venerdì 25 maggio 2007

Museo di Storia dell'Università - Golgi

Il merito di Golgi è aver escogitato il metodo della reazione nera, mediante il quale potevano essere evidenziate le caratteristiche degli elementi del sistema nervoso.
L'oggetto della sua attività scientifica fu soprattutto l'anatomia fine del sistema nervoso centrale. I risultati dei suoi studi costituiscono una descrizione dettagliata della struttura del midollo spinale, del bulbo olfattivo, della corteccia cerebrale, del cervelletto. Queste ricerche gli valsero, nel 1906, l'assegnazione del premio Nobel. Dal 1886 al 1893, affrontando il problema della malaria, scopre e determina il ciclo di sviluppo monogamico del plasmodio della forma quartana e terzana della malaria, e l'efficacia dell'azione del chinino sui parassiti malarici nel primo stadio del loro sviluppo. L'opera di Golgi non si è limitata alla sola attività scientifica: in seguito alla sua nomina a Rettore dell'Università, infatti, si impegnò per la costruzione di molti nuovi edifici universitari.

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