venerdì 25 maggio 2007

Museo della Tecnica Elettrica - Edison

Nel 1879, Edison presentò pubblicamente la prima lampada elettrica. Si dedicò poi al perfezionamento della dinamo per generare la corrente elettrica necessaria all'alimentazione dei nuovi dispositivi progettando, fra l'altro, la prima grande centrale elettrica della città di New York. Nel 1888, inventò il cinetoscopio, il primo apparecchio con cui era possibile realizzare filmati per rapida successione di singole immagini. Tra le sue ultime invenzioni si ricordano la batteria di accumulatori Edison, il mimeografo e un metodo telegrafico senza fili per comunicare con i treni in movimento. Allo scoppio della prima guerra mondiale progettò e costruì impianti per la produzione di benzene, fenolo e derivati dell'anilina. Osservò l'effetto termoelettrico, detto "effetto Edison-Richardson", che consiste nell'emissione di un flusso di elettroni da parte di un filamento riscaldato: le numerose applicazioni di questa scoperta nel campo dell'elettronica furono comprese solo molti anni dopo.

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